La Taverna Gourmet rappresenta il connubio perfetto tra tradizione e innovazione. Davide Iannaco, già titolare di due locali a Milano, La Taverna e L’Altra Taverna, il 25 luglio 2015 decide di dar vita a La Taverna Gourmet dove pizza e materie prime di qualità diventano arte.
Ad affiancare il patron Iannaco troviamo l’estro creativo dello chef Leonardo Giannico e la maestria nello studio e nell’elaborazione degli impasti dello chef pizzaiolo Vincenzo Masi.
“Ciò che amo di questo lavoro“, svela Vincenzo, “è che ogni giorno si sperimenta e grazie a questa sperimentazione si ha una carica motivazionale che dà la spinta in più“.
Chiamato “Chimico della pizza”, Vincenzo ogni settimana propone 4 tipi di impasti diversi che si abbinano perfettamente alle ricette dello chef Leonardo. Dalla mente di Vincenzo nascono straordinari impasti: il biologico; l’integrale 100% Petra® 9 in purezza; la “miscela ricca” con farina di soia, avena e bonsemì; il classico con farina bio e nero di seppia, senza sale ma con acqua di mare; il padellino con impasto di riso viola al 20% e miscela di Petra® 5020 e Petra® 5078, cotto a vapore e poi rigenerato nel forno a legna; fino ad impasti con fermentazione spontanea.
“Oltre agli impasti, noi ci distinguiamo per i nostri topping. Creiamo dei veri e propri piatti di cucina riportati sugli spicchi delle pizze”, spiega Vincenzo.
Per le preparazioni solo fornitori selezionati e materie prime eccellenti che cambiano in base alla stagionalità e alle nuove idee degli chef.
In menù, per conquistare il nostro palato: la “Fonduta” con cacio e pepe come base, scampo crudo, pepe di Sichuan, zeste di lime. Oppure la “Guacamole” con tartarre di bufala campana, gambero rosso di Mazara del Vallo, scorze di limone di Amalfi. E per non lasciar sfuggire nulla la “Carbonara” con crema di pecorino romano, lardo di colonnata disidratato, guancia di maiale cotta a bassa temperatura, tuorlo marinato, pepe nero e una cialda di parmigiano stagionato 24 mesi.
La Taverna Gourmet: un locale dal design moderno ed elegante dove si respirano innovazione, passione e amore.
L’evoluzione della pizza 2.0
Ad affiancare il patron Iannaco troviamo l’estro creativo dello chef Leonardo Giannico e la maestria nello studio e nell’elaborazione degli impasti dello chef pizzaiolo Vincenzo Masi.
“Ciò che amo di questo lavoro“, svela Vincenzo, “è che ogni giorno si sperimenta e grazie a questa sperimentazione si ha una carica motivazionale che dà la spinta in più“.
Chiamato “Chimico della pizza”, Vincenzo ogni settimana propone 4 tipi di impasti diversi che si abbinano perfettamente alle ricette dello chef Leonardo. Dalla mente di Vincenzo nascono straordinari impasti: il biologico; l’integrale 100% Petra® 9 in purezza; la “miscela ricca” con farina di soia, avena e bonsemì; il classico con farina bio e nero di seppia, senza sale ma con acqua di mare; il padellino con impasto di riso viola al 20% e miscela di Petra® 5020 e Petra® 5078, cotto a vapore e poi rigenerato nel forno a legna; fino ad impasti con fermentazione spontanea.
“Oltre agli impasti, noi ci distinguiamo per i nostri topping. Creiamo dei veri e propri piatti di cucina riportati sugli spicchi delle pizze”, spiega Vincenzo.
Per le preparazioni solo fornitori selezionati e materie prime eccellenti che cambiano in base alla stagionalità e alle nuove idee degli chef.
In menù, per conquistare il nostro palato: la “Fonduta” con cacio e pepe come base, scampo crudo, pepe di Sichuan, zeste di lime. Oppure la “Guacamole” con tartarre di bufala campana, gambero rosso di Mazara del Vallo, scorze di limone di Amalfi. E per non lasciar sfuggire nulla la “Carbonara” con crema di pecorino romano, lardo di colonnata disidratato, guancia di maiale cotta a bassa temperatura, tuorlo marinato, pepe nero e una cialda di parmigiano stagionato 24 mesi.
La Taverna Gourmet: un locale dal design moderno ed elegante dove si respirano innovazione, passione e amore.
L’evoluzione della pizza 2.0