La pizzeria-trattoria nasce nel 1964 nel quartiere collinare del Vomero, grazie alla passione e determinazione della famiglia Acunzo. Ora, alla sua terza generazione, il locale è gestito da Gabriele Sorice, figlio di Donna Caterina Acunzo e Don Michele, i quali hanno dedicato la loro vita al successo dell’attività. Da poco tempo gli interni sono stati rinnovati e ampliati, sotto lo spirito di innovazione di Gabriele. “Abbiamo cambiato completamente il nostro pensiero”, spiega Gabriele, “abbracciamo la filosofia del macinato a pietra, lavorando con lunghe maturazioni per creare un prodotto che sia gustoso e digeribile e allo stesso tempo salutare”. Da Acunzo troviamo due tipologie di impasto: classico con Petra® 3 e uno con cereali. Più un terzo impasto, nel periodo estivo, solo con Petra® 9, con biga e presentata sia in versione pizza classica sia in versione focaccia. “L’abbinamento perfetto per l’impasto ai cereali” dice Gabriele “è con mozzarella di bufala dop, prosciutto crudo di Parma e olio fatto di pinoli e basilico. Un condimento che accompagna il gusto”. Una ristorazione artigianale che prevede la lavorazione di prodotti genuini e di qualità, ingredienti del territorio come il pomodorino del Piennolo o il Corbarino o il San Marzano, seguendo la stagionalità delle materie prime. Acunzo è conosciuta da anni anche per una loro particolare specialità: la “pizza-pasta”. “È un abbinamento doppio carboidrato” racconta Gabriele, “abbiniamo la pizza alla pasta. Un esempio è la linguine alla nerano messa sulla pizza”. Quindi due grandi icone di Napoli fuse insieme. “Il mio obiettivo e personale pensiero” svela Gabriele “è di poter dimostrare ed insegnare al pubblico napoletano che la farina macinata a pietra porta in tavola sapori e profumi diversi e genuini”.