Archestrato di Gela era un poeta siceliota del 330 a.C., un viaggiatore alla ricerca del mangiar bene, scrisse il suo poema intitolato “Il Piacere del Gusto”. Nel 2016 la famiglia Chifari dedica all’antico maestro il nome della pizzeria, dove prefermenti, lievito madre, grani macinati a pietra sono i protagonisti in un incontro tra sapori nuovi e suggestioni antiche. La qualità e la scelta degli ingredienti sono la base della loro specialità: una pizza dall’impasto soffice e di altissima digeribilità, data da lunghe lievitazioni (almeno 48 ore) e un’alta idratazione. In menù troviamo pizze come la “PonteOlivo” con salsa fresca di datterino, fior di latte ragusano, melanzane fritte, ricottina di bufala salernitana, scaglie di Reggiano Dop, basilico e olio evo; oppure la “Caposoprano” con affumicata di bufala DOP, crudo di Parma Dop riserva 24 mesi, noci fresche e burratina salernitana. Da Archestrato di Gela troverete “dettagli che fanno la differenza, sapori che riempiono cuore e anima”.