Confine, il locale milanese che celebra l'incontro tra la pizza in stile napoletano e il vino, nasce dall'incontro tra Francesco Capece, pizzaiolo originario di Pezzano (Salerno), e Mario Ventura, salernitano doc e grande esperto della cultura enoica. Inaugurato ad aprile 2023, il ristorante si trova in piazza Guglielmo Massaia, nel cuore delle Cinque Vie.
La carriera di Francesco prende una svolta decisiva dopo le prime esperienze nel locale di famiglia a Salerno, quando acquisisce la Locanda dei Feudi a Pezzano, nel comune di San Cipriano Picentino, ai piedi dei Monti Picentini. Qui dimostra rapidamente di avere una visione originale della pizza campana, coniugando la tradizione con approcci più contemporanei. Le sue pizze si distinguono per cotture e lievitazioni innovative e un’attenta ricerca sui topping, che ne arricchiscono il gusto e la consistenza.
Un’esperienza sensoriale, non una semplice cena
Varcare la soglia di Confine significa immergersi in un’esperienza che va oltre il semplice atto del mangiare. Il ristorante non è una pizzeria tradizionale. Ogni elemento è pensato per offrire un'esperienza unica e coinvolgente. L’ambiente, curato nei minimi dettagli, evoca un’atmosfera intima e sofisticata: la luce soffusa, il design raffinato e la disposizione degli spazi contribuiscono a creare un luogo dove la cena diventa un viaggio gastronomico da vivere.
Ogni piatto è una composizione armoniosa che stimola i sensi, trasformando la pizza in un’opera d'arte da gustare e percepire. A Confine, non si mangia solo per nutrirsi, ma per vivere il cibo in modo nuovo, profondo e artistico.
Pizza leggera e raffinata, fatta per essere vissuta con le mani
La pizza proposta da Francesco colpisce per la sua leggerezza e la consistenza perfetta. Ogni ingrediente è scelto con cura, raccontando una storia che inizia con il pomodoro fresco e saporito, prosegue con la mozzarella che sembra appena uscita dalla burrata, e culmina nella croccantezza della base che sostiene tutto senza mai sopraffare gli altri elementi. A Confine, la pizza è una composizione da assaporare con attenzione.
Particolare è la scelta di mangiare la pizza con le mani. Non è solo un gesto tattile, ma un invito a entrare in connessione diretta con il cibo. Questo approccio rende ogni morso più significativo, creando un’esperienza fisica ed emotiva che stimola tutti i sensi.
Il vino: un complemento perfetto alla pizza
Anche il vino gioca un ruolo fondamentale nell’esperienza complessiva. La selezione di etichette, che spaziano dai vigneti francesi alle cantine del Sud Italia, è pensata per esaltare i sapori della pizza, creando una simbiosi perfetta tra i due. Ogni sorso amplifica i gusti del piatto, completando l’esperienza in una danza sensoriale che coinvolge il cliente.
Una filosofia che va oltre il piatto
Ciò che distingue Confine è la filosofia che permea ogni aspetto del locale. La selezione degli ingredienti non è solo dettata dal gusto, ma riflette un profondo rispetto per l’ambiente e per il lavoro delle persone che li producono. Francesco Capece ha creato un ristorante che non si limita a offrire piatti eccellenti, ma invita anche a riflettere su come mangiamo, cosa mangiamo e cosa significa davvero gustare un piatto.
"Nel cibo, come nella vita, ogni dettaglio conta. A Confine, la pizza non è solo da mangiare, ma da vivere, assaporare e comprendere".
