Forbici. A ribadire lo strumento necessario per tagliare la pizza in teglia. Ma pure a evocare qualità e sartorialità. “Il progetto è nato nel 2019 e abbiamo aperto in pieno lockdown. Ma il nostro obiettivo è quello di distinguerci, facendo le cose al meglio. I topping, per esempio, sono tutti cucinati da noi”, spiega Francesco Masin, uno dei soci di Forbici Pizza Crunch, nella città patavina. Mentre alla regia di impasti e farciture sta Marco Costa. “È lui che fa la spesa”, precisa sempre Francesco. Confermando l’assoluta artigianalità di una pizza preziosa delle farine Petra 1 e Petra 9. Fra gli highlights? La Carbonara, l’Amatriciana e la Pulled Pork, con maiale sfilacciato, crema di zucca e cipolla rossa caramellata. Non certo dimenticando la pizza con la porchetta, fatta in casa e cotta a bassa temperatura. “Ma talvolta osiamo anche con il baccalà mantecato, la trippa, il cotechino, la lingua e la salsa verde”, continua Masin. Ricordando l’indissolubile legame fra pizza e cucina.