La storia di Alessandro e Alessio Coppari parte nel 2004 quando acquistano la loro prima pizzeria sul lungomare di Senigallia. Cambiano il nome che c’era prima e nel 2010 prendono in mano un secondo locale a Jesi e decidono di chiamare entrambe le pizzerie Mezzometro.
Mezzometro perché “è stato sempre il nostro cavallo di battaglia”, spiega Alessandro, “la pizza che ci ha sempre identificato”. Dopo un periodo di crisi, nel 2005, Alessandro ha l’intuito di creare qualcosa di diverso, “avendo visto, durante corsi che ho frequentato, questa nuova tipologia di impasto a lunga lievitazione e alta idratazione, mi ha molto affascinato e da qui è partita l’idea di proporre la pizza in un formato diverso e inusuale nelle nostre zone”.
Il successo è cresciuto sempre di più. “È un prodotto che è stato definito molto conviviale”.
Il cibo come sana alimentazione, rispetto della natura e della stagionalità sono i principi che da sempre contraddistinguono la filosofia di Mezzometro. Principi che hanno permesso di ottenere premi e riconoscimenti nazionali.
La scelta prima di tutto della qualità delle materie prime è il filo conduttore del lavoro di Alessandro e Alessio. La ricerca e la selezione di prodotti eccellenti della loro terra, le Marche, come il Mosciolo selvatico di Portonovo o il pecorino dei sibillini, tutti presidi Slow Food, ma anche ingredienti che rappresentano il top della nostra Italia: origano di Pantelleria o le mozzarelle di bufala campana e molti altri.
Tra le pizze, da ricordare la Margherita gialla con il pomodoro giallo del Vesuvio o la Colatura di Cetara con la colatura tradizionale di alici di Cetara.
“Il mezzo con cui facciamo il nostro lavoro è il metro della nostra passione”, Alessandro e Alessio Coppari.