Pizzeria di destinazione nella provincia di Caserta, attenta a difendere le tradizioni gastronomiche locali e impegnata nel promuovere prodotti locali d’eccellenza, punto fisso dove poter assaporare e gustare il buon cibo. Una grande passione spinge quotidianamente il lavoro di Luca Doro, titolare della Doro & Dop Gourmet di Macerata Campania e pizzaiolo dell’Alleanza Slow Food. “Provengo da una famiglia di panificatori”, racconta Luca, “facendo il militare a Padova ho scoperto il Molino Quaglia, sono 20 anni che uso solo la farina Petra”. Il Dop dell'insegna indica proprio l'attenzione accurata nella scelta delle materie prime, tra presidi Slow Food e prodotti garantiti dalla denominazione di tutela: dalla mozzarella di bufala alle varietà di pomodoro, tra cui il pomodoro riccio casertano, un pomodoro antico dei romani, che nasce a 700 metri d’altitudine e si nutre senza acqua, per questo viene chiamato riccio. “Sto valorizzando un bel territorio, quello campano, e studiando i fertilizzanti, il km 0; ho un mio orto che annaffio a contagoccia e utilizzo fertilizzanti dei miei animali”, una pizzeria che chiude un cerchio dalla produzione di materie prime alla tavola. Una pizzeria con 60 posti, colorata e confortevole, “rispecchia molto la mia infanzia” dice Luca che ci svela anche la sua piccola coltivazione idroponica (fuori suolo). In menù 25 pizze più quelle stagionali: “ho portato sulla mia pizza i 275 voli che ho fatto in giro per il mondo, ma in primis c’è la Campania e poi tutti i miei viaggi”. Tra le proposte anche una pizza in omaggio alla tradizionale festa locale con castagne, torzella napoletana, salsiccia di maialino nero casertano e mozzarella di bufala DOP fuori cottura.