Pizza bianca, guarnita o farcita al momento - supplì al telefono: lo street food dell’antica Roma finalmente a Milano.
Dall’originale pizza e fichi alle versioni più curiose e creative, dal tradizionale supplì al telefono alle sue varianti al pomodoro e cacio e pepe, c’è solo una città più romana di Roma: la Milano di Romoletto.
La pizza bianca di Romoletto: l’acqua è il segreto, la leggerezza il risultato.
Un panetto cotto prima del pane per testare la temperatura del forno, nella Roma antica la "pinsa" era lo street-food per eccellenza.
I fornai la preparavano ogni giorno di primo mattino, perfetta per essere gustata per le strade dell’Urbe o all’ombra del Colosseo.
I fichi freschi ne furono la prima farcitura, poi mortazza, prosciutto, verdure diventarono una gustosa alternativa. La sua bontà deriva dagli ingredienti semplici con cui viene realizzata: acqua, farina, sale, olio, dosati con maestria per ottenere la "pizza bianca alla pala" croccante fuori e soffice dentro.
Il supplì di Romoletto: fuori croccante, dentro filante!
Appetitosa polpettina di riso, il "supplì al telefono" è una prelibatezza con un goloso cuore di mozzarella. Street-food romano dal 1700, prende il nome dal ripieno: durante l’occupazione napoleonica era il cibo preferito dei soldati francesi che, estasiati dalla mozzarella filante, gridavano "Surprise!" "Sorpresa!".
Dal 1840 nel menù della "Trattoria Della Lepre", molti furono i suoi estimatori, dallo scrittore Gogol al poeta Joyce.
Classico, al pomodoro, cacio e pepe, l’importante è che la tradizione sia rispettata: diviso a metà, la mozzarella deve fare il filo, altrimenti che supplì al telefono sarebbe?...
dal Sito Web Romoletto