Nel cuore di Ferrara, a due passi dal duomo, in un antico palazzo risalente al 1400, circa 50 anni fa, Noemi, la madre dell'attuale proprietaria, Maria Cristina Borgazzi, aprì una trattoria in un vicolo medievale del caratteristico centro storico. Un locale da subito molto amato e frequentato che, ieri come oggi, mette in tavola la tradizione ferrarese, riproposta con i suoi grandi piatti storici, in primis la salama da sugo e il pasticcio di maccheroni. Come la madre un tempo, Maria Cristina prepara personalmente la pasta fresca rigorosamente fatta a mano e tirata al mattarello, i ripieni e i dolci tipici della cucina ferrarese (da non perdere la Torta Tenerina), curando fin nei minimi dettagli tutte le fasi di preparazione, e realizzandoli giornalmente per garantirne sempre la qualità e la freschezza. Con i figli Luca Matteucci, sommelier (che si occupa del servizio in sala, del vino e dei distillati), e Giovanni Matteucci, cuoco. Ed è proprio con l’arrivo di Giovanni, diplomatosi alla scuola alberghiera prima e ad Alma a Colorno (Pr), a cui sono succedute esperienza in Piemonte e in Francia, sono stati ripresi piatti che erano stati dimenticati della cucina dell’epoca degli Estensi, come il cappone ripieno, il piccione, la faraona. Tra i primi piatti tipici della cucina ferrarese da assaggiare assolutamente i Cappellacci ripieni di zucca, i Cappelletti ripieni di carne, i Tortelli di spinaci con ricotta e il famoso Pasticcio di maccheroni ferrarese, antica ricetta del Messisbugo, scalco degli Estensi. Tutte le materie prime sono reperite da produttori locali con un occhio di riguardo ai Presidi Slow Food… da Italia a Tavola: https://www.italiaatavola.net/check-in/locali-turismo/ristoranti-pizzerie/2022/6/19/da-noemi-a-ferrara-in-cucina-i-piatti-degli-este/87612/