Oggi Il Castello Aragonese, oltre che Teatro, è il Ristorante e Pizzeria Al Castello di Beatrice, nel pieno centro storico di Comiso. Un posto che conserva ancor oggi il fascino dei bassi dell’antico Castello e, nei locali del piano superiore un luogo tranquillo dove, grazie ai recenti restauri, si può respirare ancora l’aria nobiliare nel fasto delle grandi sale che possiamo mettervi a disposizione per banchetti, festeggiamenti di ogni genere o eventi privati. Già in alcuni documenti del XIII-XIV sec. si parla di Comiso come città con solide torri e mura per tutto il perimetro e Castello con antistante fossato. Intorno al 1392 la proprietà del Castello passò da Federico Speciaro ai conti Cabrera, mentre nel 1453 fu venduto a Periconio Naselli il cui discendente Gaspare Naselli, sposato con la influentissima nobildonna Beatrice Aragona Branciforte, nel 1571 fu nominato Conte di Comiso da Filippo I di Sicilia. Da allora e per molto tempo il castello divenne la dimora stabile della famiglia Naselli. Nel Settecento fu trasformato in palazzo signorile in occasione della visita del viceré Cristoforo Fernandez de Cordova che vi ha soggiornato per qualche tempo con tutto il seguito. Al tempo dei Borboni il Castello rimase abbandonato finché nel 1841, una parte di esso venne trasformata in Teatro, passato successivamente al Comune e i bassi furono adibiti a carcere. Dal sito Web: https://alcastellodibeatrice.it/
AL CASTELLO DI BEATRICE
Titolare: Alessandro Spiguzza
Piazza san Biagio, 38, Comiso (RG)
tel 0932 1913840
Oggi Il Castello Aragonese, oltre che Teatro, è il Ristorante e Pizzeria Al Castello di Beatrice, nel pieno centro storico di Comiso. Un posto che conserva ancor oggi il fascino dei bassi dell’antico Castello e, nei locali del piano superiore un luogo tranquillo dove, grazie ai recenti restauri, si può respirare ancora l’aria nobiliare nel fasto delle grandi sale che possiamo mettervi a disposizione per banchetti, festeggiamenti di ogni genere o eventi privati. Già in alcuni documenti del XIII-XIV sec. si parla di Comiso come città con solide torri e mura per tutto il perimetro e Castello con antistante fossato. Intorno al 1392 la proprietà del Castello passò da Federico Speciaro ai conti Cabrera, mentre nel 1453 fu venduto a Periconio Naselli il cui discendente Gaspare Naselli, sposato con la influentissima nobildonna Beatrice Aragona Branciforte, nel 1571 fu nominato Conte di Comiso da Filippo I di Sicilia. Da allora e per molto tempo il castello divenne la dimora stabile della famiglia Naselli. Nel Settecento fu trasformato in palazzo signorile in occasione della visita del viceré Cristoforo Fernandez de Cordova che vi ha soggiornato per qualche tempo con tutto il seguito. Al tempo dei Borboni il Castello rimase abbandonato finché nel 1841, una parte di esso venne trasformata in Teatro, passato successivamente al Comune e i bassi furono adibiti a carcere. Dal sito Web: https://alcastellodibeatrice.it/
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